Hermann Scheer (Wehrheim, 29 aprile 1994 – Berlino, 14 ottobre 2010) è stato un politico tedesco, per trent’anni parlamentare nel Bundestag per il partito socialdemocratico Spd, padre della legislazione tedesca per favorire la diffusione delle energie rinnovabili (la EEG del 2000), modello poi per le legislazioni di decine di Paesi. Scheer è stato presidente di Eurosolar e del World Council for Renewable Energy con l’obiettivo di far nascere una Agenzia internazionale, raggiunto nel 2009 con la fondazione dell’agenzia IRENA (International Renewable Energy Agency), a cui aderiscono i Governi di 130 nazioni.

Hermann Scheer ha messo la visione di una economia solare mondiale al centro della sua azione. Le diverse scelte energetiche hanno conseguenze enormi sulle generazioni presenti e future, così come sull’ambiente e hanno quindi il carattere di una questione morale e politica prima che tecnologica. Le energie fossili, ad esempio, favoriscono la parte più benestante della popolazione mondiale e i loro costi umani, anche in termini di cambiamento climatico, si abbattono soprattutto sulle generazioni future e sulla parte meno abbiente e più vulnerabile dell’umanità. Le energie rinnovabili, invece, consentono una produzione diffusa tra i cittadini, impedendo così la concentrazione abnorme di ricchezza, e prevengono i conflitti perché sottraggono la produzione di energia dal monopolio di alcuni paesi e grandi produttori. La politica, secondo Scheer, ha il compito di accelerare un cambiamento che è già in atto, ad esempio creando sistemi di incentivazione individuale. Favorire e accelerare il cambiamento verso una economia solare, decentrata e diffusa, è una questione etica ed è centrale per la pace.

“Chi non ha visioni, non dovrebbe far politica”. – Hermann Scheer

“La quantità di energia solare che raggiunge la Terra ogni ora è sufficiente per soddisfare il fabbisogno di energia del mondo per un anno intero”. – Al Gore durante la Cop 21 a Parigi

Comunità energetiche

Una comunità energetica consiste in un’associazione tra cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali e piccole/medie imprese che decidono di unire le proprie forze con l’obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su scala locale.