All’interno del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, lo scorso sabato 6 Aprile, si è tenuto l’incontro “Cambio io_Energia“, uno degli eventi collaterali organizzati in occasione della mostra “L’eredità della vita. Il clima è una scelta: salviamo il futuro”.

Ad aprire la mostra è stato un membro attivo dell’organizzazione, Matteo, il quale, richiamando le parole di Daisaku Ikeda, ha illustrato il cuore e lo spirito che stanno alla base della mostra. Il nostro modo di produrre e consumare energia rappresenta uno dei principali motori dell’inquinamento globale e del cambiamento climatico. L’urgenza di una transizione verso fonti energetiche rinnovabili e pulite è evidente e impellente.

Tale transizione richiede non solo sforzi concreti ma anche un’ampia dose di immaginazione creativa. È proprio qui che è stato raccontato come, nel 2012, alcuni cittadini di Livorno hanno compiuto un passo importante verso la sostenibilità.

Andrea Migli, ingegnere e ideatore della prima comunità energetica rinnovabile in città, ha preso la parola per spiegare nel dettaglio l’origine di questa iniziativa e come sia stata possibile la sua realizzazione. L’installazione di un impianto fotovoltaico su un edificio in Via Paoli ha reso accessibile l’energia pulita a tutti i cittadini desiderosi di partecipare a questa rivoluzione energetica.

Fondamentale è il concetto di comunità. La creazione di un gruppo unito da un fine comune, quello di utilizzare energia rinnovabile senza impattare sull’ambiente, è il primo passo verso la realizzazione di progetti simili. Il dialogo e la diffusione di informazioni sono pilastri fondamentali per il successo di tali iniziative.

La comunità di Livorno è strutturata in modo tale da collegare diversi appartamenti a una fonte energetica comune. L’energia solare raccolta durante il giorno può essere distribuita in modo efficiente per evitare sprechi. Un’altra cosa interessante di questa iniziativa è che l’energia in eccesso può essere venduta in modo da utilizzare i ricavi, per esempio, per sostenere parte delle spese condominiali.

Un rappresentante della comunità ha condiviso la sua esperienza positiva, sottolineando la soddisfazione per il rendimento dell’impianto e la redditività dell’investimento nel corso degli anni.

La giornata si è conclusa con un animato dibattito, nel quale il pubblico ha dimostrato un vivo interesse nel comprendere quali azioni concrete possano intraprendere per promuovere l’uso di energia pulita nelle proprie abitazioni e comunità.

Con la chiusura della mostra “L’eredità della vita”, che ha attirato oltre mille visitatori, ci auguriamo di aver piantato un seme di rispetto per la vita e per l’ambiente che ci circonda, auspicando che progetti come quello di Livorno possano ispirare altre realtà a intraprendere percorsi simili verso un futuro sostenibile.